Dall’ingenuo Bep (Neri Marcorè), innamorato della entreneuse Marcella (Laura Chiatti), al ladruncolo Manuelo (Luigi Lo Cascio), all’aspirante cantante Gian (Fabio De Luigi), al campione di ballo Sarti (Gianni Ippoliti), all’insegnante di pianoforte Ninni (Lusia Ranieri), all’inventore di cravatte Zanchi (Claudio Botasso). Questi alcuni dei personaggi che ruotano attorno al bar Margherita di Bologna – siamo negli anni Cinquanta – protagonisti della nuova pellicola di Pupi Avati, Gli amici del bar Margherita, commedia sentimentale nei cinema dal prossimo 3 aprile. L’incipit del film, dal taglio profondamente autobiografico, è nel 18enne Taddeo (Pierpaolo Zizzi), che sogna di diventare un’abituale cliente del bar Margherita. Il giovane, attraverso uno stragemma, diventa l’autista personale di Al (Diego Abatantuono), l’uomo più carismatico del quartiere e assiduo giocatore di biliardo. Sotto la sua ala protettiva, Taddeo sarà testimone delle avventure/disavventure vissute dai più stretti clienti del bar, un locale gestito secondo un vero e proprio regolamento, nella speranza di diventare “uno di loro”. Prodotto dallo stesso Pupi Avati insieme all’inseparabile fratello Antonio e Rai Cinema, Gli amici del bar Margherita è un film nostalgico, dal gusto retrò, che partendo da una piccola realtà provinciale ricostruisce la società maschilista della metà del secolo scorso. La colonna sonora, curata da Lucio Dalla, ben si coniuga con questo ritorno alle origini.