L’abbiamo conosciuta giovanissima in Distretto di Polizia 3, dove esordì come attrice. E dopo numerose fiction in cui il suo apporto è diventato sempre maggiore, consacrandola come uno dei volti più conosciuti dal pubblico della serialità tricolore, nel 2014 la vedremo protagonista assoluta di una fiction Taodue, casa di produzione con cui lavora da sempre.
La miniserie in quattro puntate è Il Bosco, un thriller al femminile ambientato in una piccola città di provincia mentre lei è Giulia Michelini, attrice che coi polizieschi e col mistero ormai ci convive bene dopo ben cinque stagioni di Squadra Antimafia. Presa però la decisione di non prendere parte al sesto capitolo e sicura quindi di abbandonare il ruolo di Rosy Abate, donna di camorra che le ha regalato la popolarità, la Michelini è pronta a sperimentarsi con nuovi personaggi (UPDATE DEL 3 SETTEMBRE 2013 GIULIA MICHELINI CI SARA’ IN SQUADRA ANTIMAFIA 6).
A cominciare proprio dalla giovane ricercatrice universitaria, protagonista de Il Bosco, che farà ritorno nella sua città natale ritrovandosi coinvolta in una serie di insiegabili omicidi che ben presto scoprirà essere legati alla sua famiglia. Un racconto noir, una trama fitta di suspence e ombre scritta da Maurizio Curcio, Andrea Nobile e Leonardo D’Agostini e diretta da Beniamino Catena, che la Michelini la conosce bene in quanto storico regista proprio di Squadra Antimafia.
Per Taodue questo progetto è una forma di sperimentazione, forse portatrice di un nuovo linguaggio come già accaduto per Il Tredicesimo Apostolo, anche quello un prodotto diverso dagli altri e anche quello con protagonista un ex di Squadra Antimafia, Claudio Gioè.