Si è svolta lo scorso 21 settembre al Palazzo Reale di Milano la serata in memoria di Anna Piaggi, la celebre giornalista e icona della moda scomparsa lo scorso 7 agosto all’età di 81 anni. Mentre su un maxi schermo scorrevano immagini d’archivio di Anna Piaggi con i suoi stravaganti e colti look che l’hanno resa unica, sono intervenuti diversi personaggi del mondo della moda. A fare gli onori di casa l’assessore alla moda Stefano Boeri e il presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana Mario Boselli che ha spiegato come sia sembrato naturale legare il memorial in onore della Piaggi alla mostra di Picasso che ha aperto i battenti proprio in questi giorni: la giornalista italiana è stata una mente raffinata che ha sempre avuto un approccio artistico al suo lavoro. Ognuno degli interventi è stato un sentito ricordo professionale e privato: Carla Fendi ha raccontato di come con grande lungimiranza la giornalista sia stata la prima a capire il lavoro di sperimentazione del loro atelier romano negli anni ’60 e ne ha sottolineato il modo geniale di catturare la modernità e stimolare la creatività; Rosita Missoni ha condiviso alcuni episodi delle vacanze trascorse insieme al marito Ottavio, e la coppia Alfa Castaldi ed Anna Piaggi di cui ha restituito l' immagine di donna gioviale, piena di senso dell'umorismo, frivola, ma mai superficiale; il poeta delle scarpe Manolo Blahnik ha ricordato come nessun dettaglio sfuggisse alla vista della Piaggi e restasse scolpito nella sua memoria, un talento visivo unico che è stato uno dei suoi maggiori pregi lavorativi. Accanto ad esso il merito di avere rivoluzionato il gergo della moda, come ha ricordato il direttore di Vogue Italia Franca Sozzani che per oltre 20 anni ha lavorato con Anna Piaggi per le ormai leggendarie “Doppie Pagine”. Non stupisce che il fratello e il nipote di Anna Piaggi, intervenendo brevemente per ringraziare tutti i partecipanti alla serata, abbiano annunciato l'impegno di creare una fondazione che possa raccogliere le migliaia di curiosi abiti, accessori, oggetti collezionati dalla giornalista e gi protagonisti di una mostra nel 2006 al Victoria & Albert Museum di Londra . Tra i ricordi personali anche quello della giornalista Natalia Aspesi che ne ha ricordato l'attitudine alla stravaganza già nell'infanzia e poi il successo internazionale. Anna Piaggi, famosa in tutto il mondo, autorevole consigliera di stilisti di successo, fonte d'ispirazione dei giovani designer, ha ricevuto ieri il giusto omaggio da una città e da un mondo, quello della moda, che le sono grati per il suo talento rivoluzionario ed impegno a favore dell'arte e del talento.